• Edizioni di altri A.A.:
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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano e Inglese. 
  • Testi di riferimento:
    Testi fondamentali:
    (1) Alessandro Innocenti (2009), “L’economia cognitiva”, Carocci, Roma.
    (2) Roberta Patalano (2005), “La mente economica. Immagini e comportamenti di mercato.”, Laterza, Roma.

    Per approfondimenti:
    (1) Herbert A. Simon H.A. (1955), “A behavioral model of rational choice”, The Quarterly Journal of Economics, Vol. 69, n. 1, pp. 99-118.
    (2) Herbert A. Simon (1959), “Theories of decision-making in economics and behavioral science”, American Economic Review, Vol. 49, n. 3, pp. 253-283.
    (3) Edoardo Datteri (2017), “Che cos’è la scienza cognitiva”, Carocci, Roma.
    (4) John von Neumann (2014) [1958], “Computer e cervello”, Il Saggiatore, Milano.
    (5) Friedrich A. von Hayek (1937), “Economics and knowledge”, Economica, Vol. 4, n. 13, pp. 33-54.
    (6) Friedrich A. von Hayek (2017) [1952], "The sensory order", The University of Chicago Press, Chicago.
    (7) Esther-Mirjam Sent (2004), "Behavioral Economics: How Psychology Made Its (Limited) Way Back into Economics", History of Political Economy, Vol. 36, n. 4, pp. 735-760.
    (8) Massimo Egidi, Salvatore Rizzello (2004), "Cognitive Economics", Voll. 1-2, Edward Elgar, Cheltenham (UK).
    (9) Riccardo Viale (2012, 2014), "Methodological Cognitivism", Voll. 1-2, Springer-Verlag, Berlin Heidelberg. 
  • Obiettivi formativi:
    OBIETTIVI FORMATIVI
    In linea con le finalità generali del Corso di Laurea magistrale in "Management, Finanza e Sviluppo" (LM56), il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e tecnici per compredere l'analisi delle decisioni da cui dipendono le scelte degli agenti economici.

    RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

    CONOSCENZA E COMPRENSIONE
    Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di comprendere la valenza teorica ed applicata delle scienze cognitive ed, in particolare, dell'economia cognitiva. Inoltre, le conoscenze acquisite potranno essere impiegate soprattutto nel settore della ricerca scientifica ed applicata, come ad esempio le ricerche di mercato e le ricerche sociali, oltre che nei rapporti tra imprese private ed il loro spazio economico di riferimento, al fine di migliorare i processi decisionali aziendali e sociali.

    CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
    Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
    (1) interpretare l’economia come scienza sperimentale che ha reso disponibili nuovi protocolli e nuove tipologie di dati derivanti da metodi laboratoriali ed extra-laboratoriali per finalità scientifiche;
    (2) interpretare l’economia comportamentale e l’economia cognitiva, enucleandone le differenze epistemologiche, teoriche e metodologiche;
    (3) documentare e spiegare le note violazioni sistematiche degli assiomi della teoria della scelta razionale sulla quale si fonda l’approccio standard agli studi economici, nonché saper discutere i modelli che implementano questa evidenza nella Microeconomia e Macroeconomia avanzate, come pure in seno alle politiche economiche e sociali;
    (4) elaborare mappe concettuali personali di economia cognitiva con particolare attenzione alle decisioni finanziarie;
    (5) condurre attività seminariali e progettare semplici attività sperimentali finalizzate a rendere operativo l'approccio cognitivo negli studi economici.

    ABILITA' COMUNICATIVE
    Al termine del corso gli studenti saranno in grado di riconoscere ed utilizzare il linguaggio sperimentale e cognitivo. Inoltre, essi matureranno la capacità di presentare e discutere alcuni modelli economici, individuandone punti di contatto e di contrasto, e rilevandone possibili criticità. 
  • Prerequisiti:
    Non ci sono prerequisiti particolari per questo insegnamento. È vivamente consigliata, tuttavia, la conoscenza di base della microeconomia e dell’economia sperimentale. 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali e partecipate; seminari scientifici; metodi c.d. di debriefing; attività di tutoraggio continuativa che si sostanzia nel seguire individualmente o in gruppo gli studenti dopo la fase didattica in aula, soprattutto nell'ambito della preparazione di tesine e/o lavori di gruppo su casi applicati. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    (1) Verifiche formative: esperimenti, esercitazioni in itinere ed esami parziali.
    (2) Verifica sommativa: prova finale con domande a risposta chiusa e/o aperta.
    (3) Valutazione finale: voti espressi in trentesimi. 
  • Sostenibilità:
     

L'economia cognitiva si occupa di studiare ed analizzare i processi decisionali e le specifiche decisioni economico-finanziarie in base ad un approccio interdisciplinare ed interculturale che utilizza alcuni strumenti analitici elaborati sia dalle scienze sociali sia dalle scienze cognitive ed, in particolare, dalla teoria delle decisioni, dall’economia sperimentale, dalla psicologia cognitiva, dalla filosofia della mente, dalla linguistica, dall’intelligenza artificiale e dalle neuroscienze. Il suo principale obiettivo è quello di comprendere ed analizzare i processi cognitivi attraverso i quali gli individui raccolgono, elaborano ed impiegano dati ed informazioni al fine di creare conoscenza, governare la complessità, formare le proprie preferenze e prendere decisioni economico-finanziarie. Un ulteriore obiettivo dell’insegnamento è la comprensione delle modalità attraverso cui la rappresentazione soggettiva della realtà influenza la capacità di prendere decisioni economiche individuali nel contesto delle dinamiche di mercato.

Il programma del corso è incentrato sullo studio delle seguenti tematiche:
(1) L'economia come scienza sperimentale: metodi e principi dell’economia sperimentale.
(2) La fondatezza delle critiche alla teoria della scelta razionale: la debolezza della razionalità assiomatica; le violazioni sistematiche della razionalità assiomatica; la razionalità limitata e le limitazioni cognitive.
(3) L'approccio cognitivo ai fenomeni economici: l'economia comportamentale e l'economia cognitiva: differenze e similitudini.
(4) Friedrich A. von Hayek e le neuroscienze contemporanee: sviluppi della neuroeconomia.
(5) Economia ed intelligenza artificiale: l’approccio abduttivo e le teorie di Herbert A. Simon.
(6) Economia e modelli cognitivi: gli sviluppi delle teorie di Simon.
(7) Neuroscienze e teoria dei giochi cognitiva.

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